Bali 4/08/19 - 10/08/19,  I miei viaggi

I templi di Bali

I templi sono una delle cose più affascinanti da visitare sull’isola di Bali. Ce ne sono tantissimi (circa 20.000), alcuni più conosciuti, alcuni meno ma ognuno con la sua particolarità.

Una cosa interessante da sapere è che ogni luogo di Bali ospita un piccolo tempio. Che sia un ospedale, un negozio, una casa, un albergo. Ognuno al suo interno ha uno spazio per rendere omaggio agli Dei.

Non a caso Bali viene soprannominata proprio “Isola degli Dei” e la forte devozione per la religione induista si fa sentire in ogni angolo di questa magnifica isola.

Per fare un esempio, per terra davanti ad ogni luogo è possibile trovare una piccola offerta agli Dei chiamata “canang sari o sesajen”. Si tratta di piccoli vassoi che contengono riso, biscotti, fiori, sale e altro ancora avvolti in un intreccio di foglie. Vengono preparati quotidianamente e si usano anche come portafortuna o come simbolo di protezione. Di solito ogni guidatore ne ha almeno uno sul proprio mezzo di trasporto.

Occupiamoci ora dei templi imperdibili di Bali:

1. Pura Luhur Uluwatu

Si trova nella parte più settentrionale dell’isola. La zona delle scogliere a picco sul mare, delle onde alte fatte a pennello per i surfisti e delle lunghe spiagge perfette per ammirare tramonti spettacolari.

Il tempio di Uluwatu (Ulu sta per cima e Watu sta per roccia) è dedicato al Dio della tempesta Rudra e, come si può dedurre dal suo nome, si trova su una scogliera di circa 70 metri a picco sul mare.

Dopo aver pagato poche rupie (esattamente 50.000, l’equivalente di circa 3 euro) si accede al tempio, rigorosamente indossando un sarong.

Il tempio è immerso in una piccola area verde molto naturale, piena di scimmie che ormai non hanno assolutamente nessuna paura degli essere umani (anzi attenzione perché qualche volta tendono a rubare gli oggetti). Si può percorrere il perimetro del tempio rigorosamente a piedi per visitare i vari luoghi di culto presenti e osservare il bellissimo panorama con le onde che si infrangono sulla scogliera. Così perfetto al tramonto.

Piccolo suggerimento: dalle 16 è possibile acquistare un biglietto al prezzo di 100.000 rupie per ammirare la danza Kecak che ha inizio alle 18, quando inizia il tramonto. Molto particolare e suggestivo.

2. Pura Lempuyang

Un tempio molto suggestivo che si trova nella parte orientale di Bali, tra Amed e Amlapura. Sorge a circa 1100 mt sull’omonima montagna in una zona molto naturale e selvaggia dell’isola. La strada per arrivarci infatti è molto stretta, piena di curve e a tratti ripida. Si attraversano piccoli paesini ancora autentici di locali che sembrano molto distanti da località più turistiche come Kuta o Seminyak. Quasi come se in quei luoghi il tempo scorresse più lento.

Il Pura Lempuyang, chiamato con il nome di “Porte del Paradiso”, rappresenta uno dei 9 templi direzionali dell’isola, costruiti per preservare Bali dagli spiriti maligni. Per questo si tratta di un luogo che assume una connotazione particolarmente importante anche per la gente del luogo.

Il tempio è diviso in tre parti:

1. Sang Ananta Bhoga: alla base dedicato al Dio Brahma.

2. Sang Naga Basukih: nella parte centrale della montagna dedicato a Visnu

3. Sang Naga Taksaka: in cima alla montagna dedicato a Shiva.

Si possono visitare tutte e tra le parti, ma per arrivare in cima sono necessarie 4 ore di camminata, quindi la maggior parte dei visitatori si ferma al primo templio.

Si accede con una offerta libera che viene donata per preservare la struttura e per ricevere il sarong nel caso in cui non se ne possieda uno.

Il primo tempio è molto piccolo e costituito da due porte al centro delle quali è possibile osservare il maestoso vulcano Agung.

Negli ultimi tempi sul web spopolano le immagini di questo tempio in cui è possibile osservare una rappresentazione a specchio delle due porte del paradiso come se ci fosse dell’acqua alla base. In realtà le foto sono semplicemente realizzate con un piccolo specchietto posto sotto la fotocamera e molti turisti creano una coda infinita per realizzare scatti con svariate pose.

3. Pura Tirta Empul

Questo tempio si trova nella parte centrale di Bali, a circa 20 minuti di auto da Ubud, una delle zone più sacre di Bali.

Si accede con 15.000 rupie a persona e volendo si può richiedere anche una guida.

Si tratta di un tempio dedicato a Vishnu nel quale si può osservare e praticare il rituale della purificazione immergendosi in alcune vasche alimentate da sorgenti delle montagne vicine. Si può decidere di osservare il rito o di partecipare immergendosi nelle vasche, dopo aver indossato un tradizionale sarong e aver colto il significato della purificazione.

Un luogo molto suggestivo e in cui si respira un aria carica di spiritualità e devozione.

Il tempio non è molto grande e si può girare tranquillamente a piedi osservando i vari luoghi di preghiera e altre due grandi vasche. Una con una moltitudine impressionante di pesci rossi e l’altra con gorgheggi creati dall’acqua della sorgente che emerge dal sottosuolo.

4. Pura Tanah Lot

Tahan Lot significa letteralmente “terra nel mare” ed è un tempio collocato su uno scoglio a ridosso del mare. Dedicato alla divinità marina Varuna,  si trova nella zona occidentale di Bali, nei pressi di Canggu. Durante l’alta marea viene circondato dall’oceano mentre durante la bassa marea si può raggiungere la base del tempio per visitarlo.

Il prezzo per accedere è di 30.000 rupie e si tratta di un tempio molto affollato da turisti proprio perché molto particolare nel suo genere.

La forza erosiva delle onde ha messo in serio pericolo la struttura del tempio ed è stato lanciato un progetto di salvaguardia di questo luogo anche con l’aiuto del governo giapponese.

5. Pura Ulun Danu Bratan 

Il tempio si trova sulle sponde del lago di Bratan, nel villaggio di Bedugul a circa 1220 metri dal livello del mare, nella parte settentrionale di Bali. Si tratta di un lago molto importante in quanto rappresenta la più vasta riserva d’acqua che permette l’irrigazione di tutti i campi di riso nei dintorni. Non a caso il lago Bratan è diventato parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Il tempio è composto da due parti, una sulla riva e una galleggiante dedicata a Shiva. L’ingresso costa 30.000 rupie.